Il glaucoma è una malattia in cui la pressione troppo alta all'interno del nostro occhio danneggia il nervo ottico con conseguente deterioramento del campo visivo, che può progredire anche fino alla cecità.
La causa principale del danno al nervo ottico è l’aumento della pressione dell’occhio. Dietro l'iride, all'interno dell'occhio, viene prodotto un liquido trasparente detto umor acqueo; esso attraversa la pupilla ed esce dall’occhio dall’angolo irido-corneale, dove cornea e iride si congiungono. La pressione dell'occhio deriva dal bilancio tra produzione e deflusso di questo liquido: se il suo deflusso è ostacolato, la pressione oculare aumenta, danneggiando il nervo ottico nel suo punto di inizio, detto testa del nervo ottico o papilla. In media, la pressione è alta se supera i 21mmHg, ma questo valore può variare fra un paziente e l'altro.
Le forme più comuni di glaucoma sono il glaucoma ad angolo aperto e quello ad angolo stretto.
Il glaucoma ad angolo aperto (POAG) colpisce circa 600 mila italiani. Rappresenta la seconda causa di cecità in Italia dopo la degenerazione maculare senile. La sua frequenza aumenta progressivamente dopo i 40 anni di età. Chi ha un familiare affetto da questa malattia ha più probabilità (dal 4 al 10%) di svilupparlo. E' più frequente nei pazienti diabetici, nei miopi e nei pazienti di colore. Nelle sue fasi iniziali non dà sintomi (non provoca dolore, bruciore, variazioni della vista): ecco perchè la metà dei pazienti affetti non sa di esserlo, e quando una persona colpita da glaucoma si accorge che c’è “ qualcosa che non va” gran parte del danno del nervo ottico si è già verificato, è non può più essere recuperato. Quindi l’unico modo per sapere se si è affetti da glaucoma è eseguire visite oculistiche periodiche con misurazione della pressione oculare e osservazione del nervo ottico. E' importante anche sapere che misurare la pressione oculare da sola non basta: esistono forme dette “a pressione normale” in cui il nervo ottico viene danneggiato anche da pressioni sotto i 21mmHg.
Il glaucoma ad angolo stretto o chiuso si presenta spesso in modo improvviso con aumento acuto della pressione oculare (oltre i 40-50 mmHg), calo visivo, dolore oculare, nausea e vomito. E' una emergenza, causata dalla chiusura dell'angolo fra cornea e iride. Colpisce di solito pazienti anatomicamente predisposti (che hanno quest'angolo già stretto), ipermetropi o con cataratta avanzata; è più frequente nelle donne e può essere ereditario