Diagnosi del glaucoma



il tonometro ad aria non-contact Reichert
Tonometro ad applanazione di Goldmann
il tonometro ad aria non-contact Reichert

Se il glaucoma è diagnosticato precocemente, cioè quando non ha ancora danneggiato il nervo ottico o lo ha fatto in maniera iniziale, la progressione della malattia può essere bloccata nella maggior parte dei casi. E’ quindi importante che la diagnosi venga fatta in maniera accurata e precoce. Per questo durante la visita oculistica misuriamo la pressione dell’occhio con il tonometro, che può essere a soffio (non a contatto) o ad applanazione (quello classico a contatto). Inoltre controlliamo l’aspetto del nervo ottico mediante l’osservazione diretta (oftalmoscopia), se possibile dilatando la pupilla, e infine l'ampiezza dell'angolo irido-corneale con la gonioscopia.



il perimetro computerizzato Octopus 301
Perimetria computerizzata
Perimetria computerizzata
l'OCT Zeiss Stratus
l'OCT Zeiss Stratus
lo spessore delle fibre del nervo ottico (RNFL) all'OCT
il perimetro computerizzato Octopus 301

Valutiamo l'estensione e i danni del campo visivo mediante il perimetro computerizzato: durante questo esame il paziente deve schiacciare un pulsante quando vede un puntino luminoso che il computer gli presenta nei diversi punti del campo visivo, per evidenziare e misurare le zone in cui la sensibilità si sta riducendo.

Eseguiamo anche la pachimetria, cioè la misurazione dello spessore dalla cornea: quando è sottile la pressione oculare è più alta e la prognosi peggiore.

Infine, valutiamo il danno strutturale del nervo ottico mediante l’OCT RNFL; è un esame non invasivo, in cui un interferometro ottico registra la luce riflessa dal fondo oculare e misura lo spessore delle fibre nervose che compongono il nervo ottico confrontandole con lo spessore dei pazienti sani.